Tematica Mammiferi

Mandrillus sphinx Linnaeus, 1758

Mandrillus sphinx Linnaeus, 1758

foto 284
Foto: Malene Thyssen.

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Classe: Mammalia Linnaeus, 1758

Ordine: Primates Linnaeus, 1758

Famiglia: Cercopithecidae Gray, 1821

Genere: Mandrillus Ritgen, 1824


itItaliano: Mandrillo

enEnglish: Mandrill

frFrançais: Mandrill

deDeutsch: Mandrill

spEspañol: Mandril

Descrizione

Un maschio adulto misura mediamente circa 90-100 cm, cui si sommano 3-4 cm di coda: l'altezza al garrese è di 60 cm. Le femmine sono più piccole (anche la metà di un grosso maschio), aggraziate e minute. Il mandrillo è una scimmia assai variopinta: sul dorso il pelo è bruno scuro, con sfumature verde oliva, sul petto invece è giallastro, sul ventre diviene di consistenza ovattata ed è di colore biancastro, mentre sui fianchi è presente una fascia divisoria fra il pelo del dorso e del ventre, di colore bruno chiaro. In tutto il corpo il pelame è un pò ruvido e ispido. La testa del maschio è di dimensioni eccezionali rispetto al corpo, facendo quasi pensare a quella di un cinghiale. Dietro gli orecchi si nota una macchia glabra bianca, mentre il naso arde d'un rosso cinabro ed i rigonfiamenti delle guance splendono di un blu fiordaliso: i solchi, che dividono questi rigonfiamenti, appaiono di color nero. Gli orecchi piccoli e quasi celati dal pelo sono chiari, giallo-biancastri. Una mascherina nera incornicia gli occhi bruni, una barba giallo limone orna il mento. Lo scroto e l'ano sono di un rosso vivo, le callosità ischiatiche sono rosse cerchiate di blu, le mani sono nere. Si tratta di animali sociali che vivono in grossi gruppi, composti da un numero variabile di femmine e cuccioli e da un unico maschio dominante. Si tratta di animali onnivori: avendo abitudini principalmente terricole, la loro dieta si basa su frutti caduti, foglie, bacche, insetti e piccoli animali. In alcune occasioni, i mandrilli (soprattutto grossi maschi solitari) sono stati osservati cacciare attivamente e nutrirsi di esemplari adulti di cefalofo. Le femmine tendono ad accoppiarsi in modo tale che il termine della gestazione (che dura 6-7 mesi) avvenga fra gennaio ed aprile, anche se una femmina può accoppiarsi ad ogni estro, che ha un ciclo di 33 giorni. I cuccioli, in numero di uno per parto, nascono con gli occhi aperti e già ricoperti di pelo. In cattività, la speranza di vita dei mandrilli si aggira attorno alla trentina d'anni.

Diffusione

Vive nelle foreste vergini dell'Africa occidentale, soprattutto in quelle del Camerun meridionale, la Guinea, la Costa d'Oro e il bacino del Congo. Pare che le popolazioni a nord del fiume Ogooué siano differenti geneticamente da quelle a sud di tale fiume, al punto di far pensare agli studiosi che si tratti di due sottospecie distinte. Nonostante spesso i mandrilli vengono rappresentati in ambienti rupestri, magari mentre rotolano pietre per cercare cibo, in realtà essi sono abitanti della foresta pluviale.


00791
Stato: Cuba
02106
Stato: Benin

02337
Stato: Gabon
02538 Data: 01/06/2012
Emissione: Specie dell'Africa dell'ovest in pericolo di estinzione
Stato: Guinea

02569 Data: 01/05/1972
Emissione: Mammiferi
Stato: Chad
03580
Stato: Germany (Est)